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al testo di Monica Paccagnella
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È giunto il momento di salutarci ma non di dirci addio. Addio è per ciò che si perde ma noi sfoglieremo sempre le pagine della memoria, ritroveremo in ogni frammento di vita l’amore che ci siamo insegnati e che in queste mie lacrime si scioglie come un frammento del tuo cuore, neve di tepore al freddo sole. Dolce, immenso cuore che mai si è negato al più piccolo desiderio, dolce cuore che si lasciava trafiggere dalle mie lacrime e sapeva piangere per esse. Dolce cuore, che mi hai nutrito d’amore, prendi ora il mio dolore e trasformalo nel fiore del tuo sorriso. Tu, Angelo di eternità, sorridimi radioso nel tuo profumo d’immenso, tienimi stretta e, come quando mi sorreggevi da bambina se vacillava il piede incerto, guidami per le vie del mondo, incerte senza te, e spalanca le tue braccia quando, commossi, ci ritroveremo ancora. Attendimi nel tuo cielo che non ha tramonto, nel tuo abbraccio che non conosce fine. |
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